32A07 | Ponte pedonale

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Località: Marcon Venezia
Committente: Sonae Sierra
Anno: 2007
Tipo di Servizio: Progetto di concorso
Progetto architettonico: Davide Ruzzon
progetto strutturale: Studio Debiasi
Importo dei lavori: Euro 360.000

Descrizione

Soluzione statica
L'obiettivo di trasformare un'opera di ingegneria in un'architettura abitabile è un obiettivo che possiede da sempre un grande fascino, perché se da un lato consente di rendere attraente e quindi realmente utile un'infrastruttura, dall'altro lato consente anche di immaginare degli usi che restituiscano almeno parte delle risorse necessarie alla sua realizzazione.
Sulla scorta di questo principio è stato elaborato un progetto che permette di rendere facile l'uso della pista ciclabile e della passerella, oltre che utili gli spazi di risulta che derivano dalla costruzione della pista ciclabile stessa. Dalla disponibilità dei parcheggi esistenti nei pressi del Valecenter è apparso subito chiaro come questo serbatoio di posti auto sia di grande importanza per gli utenti delle sale cinematografiche: da questa ovvia considerazione è emersa una potenzialità che è stata sfruttata mediante l'inserimento negli 'interstizi' dell'infrastruttura di spazi per il deposito di oggetti di valore, per l'informazione sulla programmazione delle sale, per il ristoro-lampo e per l'acquisto dei biglietti. Si ritiene che questa offerta di servizi aumenti l'accessibilità verso la sala cinematografica e contribuisca a spostare sulla passerella sia i pedoni che i ciclisti, in modo da garantire maggiormente la sicurezza e l'utilità della struttura.
La pendenza delle rampe ciclabili è stata contenuta entro il 6,5 per cento in modo da favorirne l'utilizzo anche di persone anziane, inoltre la lunghezza massima è contenuta entro i 35 metri circa.
La passerella è stata concepita come un oggetto semi-trasparente, rivestito con lamine opache di acciaio all'interno e con una lamiera forata sulla faccia esterna. In questo modo oltre a proteggere le persone in transito a ml 5 di altezza, nel caso di piogge o di vento freddo, durante la notte dalle lamiere forate proviene una luce che richiama l'attenzione e che trasforma la struttura in un segnale urbano rilevante. La passerella è coperta parzialmente per i pedoni in transito, dotata di una seduta continua per consentire a chi sosta di guardare comodamente i movies di presentazione dei film in programmazione nelle sale: infatti da una tasca inserita nella pensilina alcuni proiettori presentano all'utenza i films. Alla base è presente una saletta per il deposito video-sorvegliato in cassette di sicurezza di borse o di oggetti di valore che non si desidera lasciare all'interno del veicolo parcheggiato, poi scase dalla parte opposta della passerella è possibile sostare qualche minuto per mangiare un panino in un chiosco che potrebbe essere ospitato un vano apposito ed infine nello stesso tempo si può già scegliere il film e acquistare il biglietto grazie al distributore video-sorvegliato presente alla base della costruzione.
Ultimo dettaglio tecnico attiene alla presenza di un sistema di produzione di energia elettrica da realizzarsi attraverso un sistema di pannelli fotovoltaici da installare sulla pensilina di copertura della stessa passerella, in modo da provvedere quasi totalmente al fabbisogno della struttura in progetto.
Soluzione dinamica
Questa soluzione differisce dalla 'proposta statica' solo per l'assenza delle rampe ciclabili. Per l'arrivo alla quota della passerella è stata progettata una scala ed inserito un corpo ascensore in grado di ospitare anche delle biciclette. Il vano dell'ascensore è stato concepito con la stessa logica della passerella, quindi è rivestito con una lamiera forata che durante le ore notturne si trasforma in un segnale visivo grazie alla emissione di luce.